Caglio Chiara

Caglio Chiara

Chiara Caglio, tesserata besanese dal 2004.
Studentessa di neuroscienze a Milano e Terapista della neuro e psicomotricità.
⁉️Ma voi lo sapevate che Chiara, oltre ad essere un’orientista di lunga data, adora anche andare in montagna? Non è raro vederla salire sulle cime lecchesi ad orari improbabili per godersi un bel tramonto o una fantastica alba!
❓Le risposte alle nostre domande: “Tra i ricordi più belli ci sono sicuramente le staffette dei campionati italiani. Durante gli anni delle categorie giovanili ho avuto la fortuna di condividere questi momenti gareggiando con mia sorella, Anna Caglio, e con una delle mie più grandi amiche, Alessandra Arrigoni. Ricordo sempre con il sorriso lo spirito di squadra e l’atmosfera che ogni anno si creava. La ‘tensione’ della sera prima e l’adrenalina prima del lancio di Alessandra. Credo che il secondo posto nel 2010 in W16 in Valle dei Mocheni e quello più ‘recente’ del 2014 in W20 a Passo Vezzena siano tra i più bei risultati raggiunti. Chissà mai, che un giorno, torneremo a fare una staffetta insieme! Anche a livello individuale, le gare più belle le ho sempre corse durante le staffette. Pensando a una sventura, ho proprio l’imbarazzo della scelta: una grande varietà di avventure. Resto indecisa tra l’essermi ritirata al penultimo punto nella mia prima gara in W16 a Sassofortino o la gara di contorno della middle dei mondiali in Savoia nel 2011. Nemmeno 2 km in linea d’aria di gara, che si moltiplicarono all’infinito facendo lo slalom tra sassi e cercando di distinguere sulla carta il nero dei sentieri da quello delle buche di roccia. Credo che se non avessi trovato Alessandra al secondo punto sarei ancora dispersa in quel bosco! Insomma se non lo avete capito, io e i sassi abbiamo decisamente un pessimo rapporto.”